Villa Rossi e l’annesso parco, situati a Santorso, costituiscono un singolare episodio della storia dell’architettura veneta del secondo Ottocento: a opera dell’architetto vicentino Antonio Caregaro Negrin in collaborazione con l’industriale scledense Alessandro Rossi.
La villa si trova nella parte più alta del parco ed è parte integrante del Podere Modello, una tenuta agricola che comprendeva, oltre alla campagna, un edificio per la trasformazione dei prodotti agricoli e altre abitazioni destinate ai dirigenti dell’azienda: qui venivano sperimentati i più avanzati sistemi di produzione agricola che si stavano diffondendo a fine ‘800.
Il parco, dal punto di vista botanico è tipico dell’epoca storica in cui è stato realizzato, ovvero di un momento in cui, il progresso dei mezzi di trasporto e di comunicazione favorì enormemente anche l’importazione e la diffusione di piante esotiche.
La facciata della casa padronale è di grande impatto scenografico, caratterizzata da molteplici elementi decorativi, plastici e pittorici, risalenti a diverse epoche e stili. L’ingresso monumentale della casa è presidiato simbolicamente dalle statue raffiguranti le pecore merinos, simboleggianti la ricchezza della storica famiglia Rossi.
Il Parco Rossi è aperto al pubblico tutte le domeniche da marzo a ottobre dalle ore 10.00 alle 19.00 e vi si può accedere gratuitamente. È inoltre possibile prenotare delle visite guidate per gruppi anche in altri giorni della settimana.