La segheria “alla veneziana” è situata lungo la Via dell’Acqua a Valli del Pasubio, nella Pedemontana Veneta, ed è l’unica segheria alla veneziana del Settecento rimasta ancora in funzione nel territorio.
Lo stabilimento di proprietà della famiglia Miola dal 1862, é presente sul territorio dalla fine del Settecento e rimase in funzione fino al 1969. Il modello è ripreso da un disegno dell’artista Leonardo da Vinci, il quale sfrutta la forza dell’acqua per muovere i macchinari. La segheria durate gli anni è stata tenuta in buono stato di conservazione ed è tuttora funzionante. Inoltre all’esterno sono ancora visibili gli impianti fondamentali per far funzionare la struttura ad esempio i canali di legno e le ruote idrauliche.
La denominazione alla veneziana è dovuta al fatto che gli impianti utilizzati all’interno della segheria furono adottati dalla Repubblica di Venezia su modello dell’artista rinascimentale.

Segheria alla Veneziana a Valli del Pasubio.
VISITE PRESSO LA SEGHERIA ALLA VENEZIANA:
É possibile entrare all’interno della segheria, scoprire gli ingranaggi e osservare le trasmissioni dei movimenti. L’esperienza non è solo conoscitiva ma anche sensoriale infatti permette di conoscere tutte le parti che compongono il macchinario immergendosi nei profumi e nei rumori.
La struttura si può visitare ogni seconda domenica del mese da Maggio ad Ottobre. Negli altri giorni della settimana si possono prenotare visite per gruppi o scolaresche al numero 0445 590176 oppure scrivendo all’indirizzo prolocovalli@libero.it.
Non è previsto un costo fisso, in quanto l’ingresso è a offerta libera a sostegno delle attività. Il sito appartiene al circuito di Musei Altovicentino che ha sede a Malo.

Il sito fa parte della rete Musei Altovicentino.
Per maggiori informazioni e prenotazioni:
- Tel. 0445 590176 (Pro Loco Valli)
- Tel. 0445 630495 (Biblioteca Comunale)
- Email: prolocovalli@libero.it / biblioteca@comune.vallidelpasubio.vi.it
- Sito web: www.prolocovallidelpasubio.it

Esterno della Segheria alla Veneziana, lungo la Via dell’Acqua.
Fotografie a cura di Marco Gnata.