Il Patrimonio Artistico di Breganze
Breganze, luogo di storia, tradizioni ed artigianato, si è sempre presentata come un punto geograficamente strategico della Pedemontana Veneta.
Cittadina unica per le tradizioni enogastronomiche, ma anche per i meravigliosi paesaggi che si possono scorgere compiendo gli itinerari storico-naturalistici a piedi o in bicicletta che portano alla scoperta di palazzi storici, ville antiche e chiesette, così come aziende agricole e cantine.
Piazza Mazzini
La piazza con gli antichi edifici del ‘700 nel lato ad est, è una delle piazze più notevoli del Veneto, dominata dal campanile e animata in tutti i giorni dell’anno.
Il campanile
Simbolo di Breganze ed esempio particolarmente rilevante di torre in stile lombardesco, venne edificato a partire dal 1842 su progetto dell’architetto veneziano A. Diedo. Fu completato nel 1893.
Originariamente la torre campanaria medievale sorgeva di fronte alla sacrestia ma crollò la notte dell’11 maggio 1838, e ci vollero 55 anni per ricostruirla.
Con un’altezza di ben 90 metri è il secondo campanile più alto del Veneto dopo quello di San Marco a Venezia, permettendo dall’alto una vista a 360° sul paesaggio circostante.
Rimane oggi uno tra i più suggestivi concerti esistenti per qualità musicali, nonché tra i più difficoltosi in assoluto da suonare (la campana maggiore pesa 2830 kg), La manutenzione ordinaria del campanile è affidata al Gruppo Campanari di Breganze, che da oltre 50 anni esegue concerti nel fine settimana, in occasione delle solennità religiose ed in occasione dei maggiori eventi.
Duomo di Santa Maria Assunta
Di origine duecentesca, il Duomo venne restaurato ed ingrandito nel corso di diversi interventi. Nel 1840 venne riedificato dopo il crollo del campanile, che in parte rovinò anche la chiesa e venne completato nell’attuale edificio nel 1936, scostandosi dal disegno iniziale dell’architetto Diedo. Il duomo presenta al suo interno sette altari dedicati ai santi e uno alla Madonna.
Palazzo Brogliati
Ora sede del Municipio di Breganze, sorge nel cuore del comune. L’edificio venne eretto come dimora della famiglia Brogliati nel XVII secolo, dopo di che assunse l’aspetto attuale di palazzo cittadino nel 1748 quando fu oggetto di restauro.
Antica Officina Radin
L’Antica Officina Radin permette di rivivere gli ambienti di una vera bottega artigiana di inizio Novecento. Oggi è sede del Museo dell’artigianato breganzese ed è sostenuto dalla Ricerca Storica di Breganze.
Maglio Tamiello
Di grande importanza storica è l’Antico Maglio Tamiello, risalente al XVI secolo, dove è ancora perfettamente funzionante il maglio azionato dalla forza dell’acqua mediante una ruota sulla Roggia Breganzina.
All’interno del Museo del Maglio ci si trova immersi in un’atmosfera di tempi passati: ore di duro lavoro accompagnate dal fruscio regolare delle pale sull’acqua, dal tocco cadenzato del maglio, dal rumore prodotto dal funzionamento degli altri macchinari alimentati dalla forza dell’acqua.
Il Patrimonio Artistico di Breganze: Le Chiese
La Chiesetta di S.Antonio: edificata tra il 1913 e il 1919 in località Torricelle, in stile neogotico.
S. Valentino: dell’anno 1646, all’interno presenta affreschi dei Mattielli e un altare in pietra di Vicenza di stile barocco.
Chiesetta di S. Stefano: edificio di origini benedettine si presenta oggi con tratti formali neogotici.
Chiesa di San Gaetano: appartenente alla famiglia Scaroni. Visibile solo dall’esterno.
Parrocchia di San Francesco di Paola: si trova nella frazione di Maragnole e fu costruita nel 1697 da Giacomo Brogliato, venne ampliata e ristrutturata nella metà del 1900, ma le forme attuali sono frutto di un restauro del 1957.
I numerosi investimenti dei veneziani sulla terraferma portarono ad una trasformazione del paesaggio agrario conosciuto fino ad allora grazie alla nascita di molteplici “Ville” e “Case Signorili” con annesse vere e proprie aziende agricole.
Il Patrimonio Artistico di Breganze: Le Ville
Villa Mascarello Noventa: fortilizio medioevale trasformato in villa nel Quattrocento. Questo complesso è dominato da una torre merlata, probabilmente risalente ad un sistema di fortificazioni medievali della zona.
La Villa Monza-Savardo: seicentesca, con cappella gentilizia e colombara, circondata da un parco secolare con filari di viti di antica qualità.
La residenza signorile Aviani-Fioravanzo: edificio di origini cinquecentesche che sorge di fronte al duomo del paese.
Villa Diedo: dotata di una gradinata barocca fiancheggiata da statue di Orazio Marinali e diverse sale interne affrescate. Circondata da un ampio parco, sorge su un pendio e vi si accede salendo una lunga scalinata accompagnata da statue di pietra di Vicenza.
La Villa Marinoni Laverda: di origine settecentesca, presenta uno stile palladiano ed appartiene ad una famosa famiglia di ceramisti bassanesi.
Storica Villa Capra Avogadro: presenta un nucleo di origine gotica.
Villa Monte: edificio cinquecentesco prototipo della villa veneta.
La Villa Scaroni: edificio neo-rinascimentale, proprietà dei signori Chiericato.
Villa Arrigoni: edificio originario del Settecento, ristrutturato nel 1882, fu punto strategico durante la guerra, ospitò il Generale Cadorna durante l’offensiva austriaca e Vittorio Emanuele III.
Dimora Villa Zabarella: era dimora campestre della famiglia padovana dei nobili Zabarella fin da prima del Seicento. Ora è la casa canonica parrocchiale.
Villa Faccioli-Laverda: fu abitazione per quasi un secolo degli industriali Laverda.
La Villa Malvezzi ex Laverda: unico esempio di villa in stile Liberty a Breganze, fu costruita agli inizi del Novecento durante la Grande Guerra e fu la sede del comando del Genio. Rilevante nel giardino è la presenza dell’ex ghiacciaia seminterrata.
Palazzo Porto: casa padronale costruita agli inizi del Settecento dalla famiglia Porto, con funzione residenziale-commerciale per l’attività vinicola.
Antico torrione: costruzione fortificata medioevale della seconda metà del Duecento ristrutturata nel 1938, era una delle dimore dei Signori di Breganze.
Il Patrimonio Artistico di Breganze: i Borghi
Due nuclei importanti associati al comune di Breganze sono Mirabella e Maragnole.
Maragnole dista 4 km circa dalla pieve di Santa Maria Assunta. Il primo abitato si formò quando la pianura breganzese fu bonificata e cominciò ad essere popolata nel XV secolo e lo testimonia un oratorio costruito nel 1512, che fu il primo luogo di culto.
Mirabella è un piccolo borgo di pianura situato nella parte sudoccidentale del comune di Breganze. Presenta un piccolo centro e diverse contrade sparse nella campagna circostante.
Le Colombare
La tradizione delle colombare nasce probabilmente dalla trasformazione, durante il dominio veneziano, delle torri d’avvistamento medievali in annessi rustici appartenenti alle ville gentilizie, con la funzione di allevamento di colombi piccoli dalla carne tenera e volatili.
Ad esempio nel territorio di Breganze troviamo la Colombara S.Gaetano, le Colombare Pagello e Ca’ Ostile e quella Pagello Monza.
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Come arrivare a Breganze: