Sacello Ossario Valli Del Pasubio
Il Sacello Ossario del Pasubio è ubicato a 2 km sud-est del Passo Pian delle Fugazze a confine con la Provincia Autonoma di Trento.
LA STORIA:
Il Monumento-Ossario, è stato inaugurato il 29 agosto 1926 con la presenza di molte autorità, tra le quali il Re Vittorio Emanuele III.
L’opera, progettata dall’architetto Chemello, sorge su uno sperone roccioso, il Colle Bellavista con una torre alta 35 metri. Sulla facciata rivolta al Pasubio, sopra il primo finestrone, spicca la scritta ‘Vigilante il Pasubio, i custodi invitti all’ombra della croce dormono in pace’.
Il Sacrario è formato da due parti: l’Ossario propriamente detto e il Sacello
Sorta la volontà di onorare i caduti della I Armata, si costituì un comitato nazionale per il Sacello-Ossario, presieduto dai generali Guglielmo Pecori Giraldi e Luigi Maglietta. Nel 1919 l’architetto Chemello offrì l’opera di progettazione e successivamente si aprì una cava alle pendici del Monte Cornetto per ricavare la pietra di costruzione. Nel 1921 si deposero nel Sacello le prime 2000 salme di soldati ignoti caduti sul Pasubio e in seguito iniziarono i lavori per la costruzione della torre monumentale, che furono sospesi per mancanza di fondi ma ripresi poco dopo grazie all’aiuto economico apportato dalla “Fondazione 3 novembre”, creata dal generale Pecori Giraldi per onorare i caduti della I Armata.
DESCRIZIONE DEL SACELLO OSSARIO DEL PASUBIO:
Il monumento, ad oggi, accoglie le salme di oltre 5000 soldati italiani e 40 Caduti Austriaci ma soltanto di relativamente pochi italiani si conoscono le generalità .
Il monumento è composto da una cripta centrale e da una galleria circolare: nella galleria intorno alla cripta, sono custoditi i resti dei Caduti ignoti raccolti nei campi di battaglia del Pasubio; nella seconda galleria, più esterna, sono invece raccolti, in tombe individuali, i resti dei Caduti identificati.
Il piazzale d’accesso è stato progettato dall’architetto Vincenzo Bonato di Schio. Sul lato sud è presente una scalinata che porta alla cappella votiva, all’interno della quale si trova una statua dell’Immacolata in marmo di Carrara.
Il Sacrario è, attualmente, proprietà della Fondazione ‘3 novembre 1918’.
Nelle vicinanze del monumento è stato allestito dalla Fondazione sopraccitata un Museo di guerra, anch’esso dedicato alla Prima Armata.
ORARI :
Il Sacrario è aperto tutti i giorni escluso il lunedì.
Dal 16 maggio al 30 settembre,
dalle ore 09.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00.
Dal 1 ottobre al 15 maggio lunedì escluso
dalle ore 09.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00.
COME ARRIVARE:
Arrivati al Passo Pian delle Fugazze, prendere la strada che porta a Malga Cornetto e proseguire oltre il bivio per Campogrosso. Seguire le indicazioni per Ossario del Pasubio.
L’Ossario del Pasubio è un punto di interesse che si trova lungo l’Anello di Campogrosso – scopri il percorso: clicca qui!