Le Risorgive del Bacchiglione sono un’area protetta di grande pregio naturalistico dove è possibile vivere la natura, esplorarla con rispetto, rilassarsi, imparare e divertirsi grazie a gite, escursioni, visite guidate e laboratori.
L’Area Naturalistica
Si tratta di un’area naturalistica importantissima per la flora e la fauna locale, vi sono infatti quattro capanni per il birdwatching. L’acqua è sempre cristallina e la temperatura varia di pochi gradi, da 10° a 13°.
Il Parco è attraversato da due cammini: il Cammino Fogazzaro Roi che ripercorre i luoghi cari al famoso scrittore vicentino con partenza da Montegalda e arrivo a Tonezza del Cimone, incrocia del Risorgive del Bacchiglione nella II tappa da Vicenza a Marano Vicentino. Il secondo cammino che attraversa le Risorgive del Bacchiglione è il Cammino delle Apparizioni, un itinerario che unisce i percorsi mariani della Madonna di Monte Berico e la Madonna di Pinè. Cento km di estensione dove ognuno può trovare il luogo adatto per meditare e riflettere.
La storia delle Risorgive del Bacchiglione
L’area delle Risorgive del Bacchiglione fa parte di “Natura 2000”, la rete ecologica diffusa sul territorio dell’Unione Europea per garantire il mantenimento degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati e rari. E’ compresa nel SIC IT322004 e nella ZPS IT3220013, zone conosciute come “Bosco di Dueville e risorgive limitrofe“. Già dal toponimo “Bosco“, con il quale la zona è conosciuta, è facile intuire come la zona si presentava nei tempi passati. Il territorio era occupato da ambienti palustri e prati umidi circondati da densi boschi idrofili di salici, ontani neri e pioppi e, nelle zone a terreno più rilevato e meno umido, da foreste dominate dalle farnie.
La zona è caratterizzata da ambienti di risorgiva, prati di molinia su suolo torboso, vegetazione ripariale, aree paludose con canneti e carici e da alcuni habitat classificati come prioritari.
Negli anni successivi l’area è stata modificata per favorire una intensa attività di piscicoltura.
Nel 2009 la Provincia di Vicenza ha acquistato l’area, che è stata rinaturalizzata grazie al progetto LIFE+ Sor.Ba. e ne ha affidato la gestione a Viacqua con l’obiettivo di tutelare questo ecosistema.
La zona umida svolge un servizio ecologico che, oltre a rappresentare una riserva d’acqua per tutto il corso dell’anno, sostiene importanti popolazioni di fauna selvatica e costituisce luogo di sosta e rifornimento degli uccelli migratori.
Le zone visitabili delle Risorgive del Bacchiglione
L’accesso alle Risorgive del Bacchiglione prevede l’ingresso alla zona A e la visita guidata in zona B. Proprio all’interno di questa zona è possibile vedere come nasce il fiume Bacchiglione grazie ai canali che risalgono in superficie con il chiacchiericcio delle polle. Le guide naturalistiche della Cooperativa Ecotopia porteranno grandi e piccini alla scoperta della flora e della fauna locale in questo ambiente unico. L’area è abitata da numerosi uccelli (alcuni vivono all’interno del parco tutto l’anno altri invece si fermano temporaneamente), pesci, tartarughe, insetti. Vi è un capanno per il birdwatching e le arnie delle api.
Le Risorgive del Bacchiglione organizzano ed ospitano anche una ricca stagione di eventi di carattere culturale, naturalistico, ambientale ed informativo, oltre ai numerosi laboratori per bambini per insegnare loro ad essere amici dell’ambiente.
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E’ aperto anche il chiosco, ideale per fare uno spuntino oppure un pic nic in mezzo alla natura.
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Immagini e contenuti di: Risorgive del Bacchiglione