Itinerario da Chiuppano a Contra’ Marola si snoda tra i boschi umidi del versante nord delle Bregonze, mantenendosi alla destra orografica dell’Astico. E’ un percorso facilmente percorribile in mezza giornata, consigliato anche in estate data l’ombrosità del percorso.
Peculiarità dell’itinerario sono i ruderi di casòni che appartenevano a proprietari di Chiuppano, i quali, fino all’ultima guerra, abitavano in questi siti per pascolare. Costituivano dei veri e propri sfoghi per i contadini che non avevano sufficiente terreno nei pressi del paese.
Ad oggi questi luoghi sono sfruttati dai proprietari solo per trarre legname dal bosco.
ITINERARIO DA CHIUPPANO A CONTRA’ MAROLA: LE TAPPE
Dislivello: 200 m
Durata: 1.20 ore
La partenza è in Via A. Rossi di Chiuppano, cento metri dopo il Municipio.
Sulla destra inizia un sentiero chiamato “Strada del Castello”, che risale tra orti e siepi, per l’omonimo colle. Poco più avanti si giunge ad un bivio: si devia a sinistra verso il cimitero del paese. All’interno della cinta muraria, sorge la prima chiesa del luogo di San Michele.
Dal muro di cinta del cimitero si imbocca poi, a sinistra, la “Strada della Fonda”, che fu aperta nell’Ottocento per costruire il primo acquedotto del paese. Il tracciato si apre qui sulla Val d’Astico e sulle belle conoidi di Tezze e di Sandonà al di là di essa.
Percorrendo prati e folte siepi di sambuco si arriva al Bivio per Roccolo Piazza, il cui rudere rimane 20-30 metri più a monte. Si superano a destra resti di vecchie terrazze coltivate e, a circa 20 minuti dalla partenza, si lascia a sinistra la Strada dei Panozzi che scende verso l’Astico. Qui siamo in località Tre Casòni. Si supera il minuscolo Casòn De Marchi e si entra nel bosco delle Corone. Nella successiva omonima valletta si notano ancora vecchie prese dell’acquedotto di Chiuppano.
A 30 minuti dalla partenza, sulla sinistra, appare la strada del Prà Comune che scende all’Astico, nei pressi dei prati delle Corone e del diruto Casòn del Vante. Si riprende in leggera salita e, sempre tra bosco ombroso, si passa accanto ai ruderi dei Casoni Trìbia e Sengelàro. Il bosco si fa sempre più profondo e fresco finché si sbuca nella distesa di Prà Palù, che si incava verso l’Astico con la Val del Prete, dove si può sostare.
Dal Casòn prende avvio la Strada del Costo Piano, scende poi nel greto di Val Vaccara, nota per le rocce sedimentarie ricche di fossili. Si supera la vallecola e, in successione, attraverso saliscendi, le vallette di Rando, Moro, Faccìn e di Costo Piano.
Su questi versanti prevale il castagno, ma non mancano le betulle. Si scende leggermente fino ad un ampio tornante che vira a destra, risalendo il bosco folto. Altro tornante a rientrare e si comincia la salita verso la cima della collina attraverso le Coste dei Dòri, avendo la Val Morìsa a sinistra e la Val dei Faccìn nel lato opposto.
ITINERARIO DA CHIUPPANO A CONTRA’ MAROLA: ARRIVO E RITORNO
Usciti dal bosco, ecco a destra del sentiero, in successione, i due cippi con croce in ferro dei partigiani Urbani Francesco e Tarquini Nello, morti qui combattendo il 26 Agosto 1944, dopo un lungo inseguimento da parte dei nazifascisti.
L’orizzonte qui si allarga sui dossi sommitali delle Bregonze: poco più su ecco l’ex casa Balzàn, ora ristrutturata. Qui vi accoglieranno le case piacevolmente recuperate, la piccola chiesa della Madonna del Sangue e la muta tranquillità della Piazzetta. Imboccando la “cavedàgna” a sinistra, attraverso Pian di Marola, si raggiunge quota 422 m. Da qui si apre un panorama sulla Val D’Astico e sul versante sud dell’Altopiano dei Sette Comuni.
Il ritorno può essere effettuato per la strada asfaltata che offre piacevoli panorami, tocca alcune contrade, come la caratteristica dei Pon, ed è molto quieta.
Contenuti del volume: Camminare nelle Bregonze – Itinerari scelti di Liverio Carollo.
Come raggiungere Chiuppano: