Il progetto Acqua, ferro e fuoco, finanziato dal Gal Montagna Vicentina, vuole riscoprire e valorizzare la cultura e il paesaggio del territorio delle valli dell’Astico e del Posina.
Questo itinerario racconta alcuni importanti aspetti della storia, dello sviluppo, delle tradizioni e dei percorsi attraverso una narrazione degli elementi che più hanno caratterizzato queste valli:
- Acqua, fonte di vita e risorsa economica imprescindibile che ha permesso di azionare mulini, segherie, cartiere e magli, oggi anche centraline idroelettriche.
- Ferro, forgiato nell’antichità e ancora oggi lavorato negli importanti insediamenti dell’industria metallurgica presenti in Valle.
- Fuoco, alimentato dai carboni dei boschi, che ha consentito di fondere, forgiare e muovere le locomotive che portavano fino ad Arsiero merci e turisti, ma anche che trasportavano profughi, rifornimenti e soldati, quando il fuoco rumoroso della Grande Guerra spandeva il suo triste eco in questo territorio di confine.
Progetto Acqua Ferro e Fuoco: Archeologia Rurale
Il percorso di Archeologia Rurale si immerge tra il battito dei martelli, lo sbuffare dei mantici, il cigolio dei mulini e il fascino di antiche vie. Il percorso è circondato dalla natura incontrastata, tra acque che scorrono brontolando che portano alla memoria storie passate e sogni da vivere.
Inoltre, tocca le antiche vie tra le testimonianze della vita di un tempo nei comuni di Arsiero, Laghi, Lastebasse, Posina, Santorso, Tonezza Del Cimone, Velo D’Astico con numerosi punti di interesse.
Progetto Acqua Ferro e Fuoco: Itinerario Fogazzariano
Questo itinerario, invece, sposta la sua attenzione sull’arte e sulla letteratura, ripercorrendo i passi letterari del celebre scrittore Antonio Fogazzaro. Le passeggiate sono adatte a tutti e a misura di famiglia.
L’itinerario attraversa luoghi d’ispirazione e di ambientazione per i versi dello scrittore, nei comuni di Arsiero, Santorso, Tonezza del Cimone e Velo d’Astico.