Curiosità

Villa Godi Malinverni a Lugo di Vicenza
3 Giugno 2024
Villa Godi Malinverni si trova a Lugo di Vicenza, posto alle pendici di un colle, in posizione dominante sul corso del fiume Astico. La dimora appartiene al ricco patrimonio artistico costituito dalle numerose Ville venete erette da Andrea Palladio, che appartiene dal 1996 nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. La Villa Godi è stata costruita nel 1542 […]

Villa Godi Malinverni si trova a Lugo di Vicenza, posto alle pendici di un colle, in posizione dominante sul corso del fiume Astico.

La dimora appartiene al ricco patrimonio artistico costituito dalle numerose Ville venete erette da Andrea Palladio, che appartiene dal 1996 nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.

La Villa Godi è stata costruita nel 1542 e, successivamente, i pittori Giambattista Zelotti, Battista del Moro e Gualtiero Padovano la ornarono di meravigliosi affreschi. Rimase in stato di degrado per molti anni, finché venne acquistata nel 1962 dal Prof. Remo Malinverni, il quale dedicò gli ultimi anni della sua vita per riportarla all’antico splendore.

Villa Godi Malinverni

Villa Godi Malinverni

 

Villa Godi Malinverni: la Storia

La dimora Godi è stata la prima Villa ad essere costruita dall’architetto Andrea Palladio. Il committente del progetto fu Gerolamo Godi, il quale la fece costruire per il figlio Antonio. La Villa, che giace sulle pendici del Colle di Lonedo dominando il fiume Astico, propone elementi caratteristici di un castello.

Si possono notare strutture regali come la colombaia, una torretta che permette di vedere e di controllare l’intera pianura, e la scalinata centrale, principale accesso al piano nobile che richiama il concetto del ponte levatoio medioevale e, quindi, alla necessità di controllare gli ingressi agli spazi privati della famiglia Godi. La loggia e il salone principale, localizzati nella pianta del corpo dominante della Villa, e le otto sale laterali, posizionate perfettamente a specchio rispetto alla struttura centrale, propongono il concetto di simmetria.

Villa Godi Malinverni

La prima Villa ad essere costruita dall’architetto Andrea Palladio

 

 

Gli interni di Villa Godi Malinverni:

Entrando nella Villa e ammirando gli affreschi nelle sale, si possono notare due stili di pittura differenti: uno stile classico ed uno mistico.

Nell’ala sinistra e nel salone centrale della dimora si può visitare lo stile classico. Sono riportati affreschi che raffigurano divinità e paesaggi greci nelle finestre, ma anche figure maschili che esprimono forza e virilità e figure femminili che richiamano l’abbondanza e la fertilità. Non mancano di certo le cariatidi e le raffigurazioni di scene epiche. I colori degli affreschi sono tenui perché la scuola classica insegnava l’utilizzo del rosa antico, dell’azzurro zaffiro e del giallo ocra.

Nell’ala destra della Villa si possono scorgere dei panorami diversi. Infatti lo stile mistico prende il sopravvento. L’artista utilizza spesso simmetrie con venerazioni al focolare domestico e con l’utilizzo di satiri. In sostituzione alle cariatidi ripropone i telamoni, figure miste uomo/animale quasi demoniache ed inquietanti. I colori delle sale, diversamente da quelle dell’ala sinistra, sono molto più sgargianti.

Stanza affrescata della Villa

 

 

LA SALA DELLE MUSE E DEI POETI

Interessante è la Sala delle Muse e dei Poeti, in quanto negli affreschi compaiono elementi di forte valore. Appena si entra nella stanza fanno scalpore le grandi cariatidi a monocromo che sostengono una trabeazione con sopra la raffigurazione di putti con libri e strumenti musicali. Nei riquadri alle pareti appaiono alcuni personaggi identificabili come Poeti accompagnati dalle Nove Muse, ma solo alcune di esse portano gli attributi necessari al loro riconoscimento. In particolare, a destra può essere individuata la musa dell’Astronomia Urania. Sul camino, invece, è rappresentato Dante, figura importante della letteratura italiana. Il lampadario presente nella sala è del Settecento, in vetro di Murano.

Sala delle Muse e dei Poeti

 

 

SALA DEI CESARI

Degna di visita è la Sala dei Cesari. E’ ornata da colonne corinzie con capitelli dorati che dividono le pareti in riquadri aperti su sereni paesaggi. Essi sono caratterizzati da ampi cieli azzurri, montagne e fiumi in cui la presenza dell’uomo è limitata a piccole figure colorate o a qualche elemento architettonico. La sala prende il nome dai busti di imperatori realizzati come sovrapporte e sopra la cappa del camino. Colpisce l’utilizzo del colore: i busti e i piccoli dettagli si presentano color oro, il resto è per lo più di un bianco tendente al grigio.

Sala dei Cesari

 

 

L’esterno:

La Villa veneta Godi Malinverni presenta un grande parco con le sue piante secolari e con i suoi 2600 metri di viali. Esso risale al secolo scorso e fu sistemato nel 1852 per opera del Conte Andrea Piovene.

Al centro è situato un laghetto e nella zona più folta giace il cosiddetto “angolo delle memorie”, dedicato alle persone care vissute nella villa il cui nome è inciso su piccole stele a cilindro o a piramide. In fondo al parco si regge un grande portale in bugnato: molto probabilmente era quello il cancello principale d’ingresso alla Villa. Nel retro della dimora, prospicienti sul parco, si trovano i giardinetti all’italiana, con vasche e fontane, complementi necessari per il soggiorno in villa. Le statue presenti all’interno del parco sono circa cinquanta. L’impostazione di questi giardinetti risale alla fine del Seicento e agli inizi del Settecento.

Parco della Villa

 

Fontane nel parco della Villa

 

Villa Godi Malinverni

Vista dall’alto

 

 

Il Parco e il Museo dei Fossili:

Il secolare Parco ospita il Museo dei Fossili che fu fondato nel 1852 dal geologo Achille de Zigno. All’interno del Museo sono custoditi ben 352 specie vegetali. La flora suddetta offre analogie con tipi attuali del continente americano, parte con quelli dell’Asia e dell’Africa nonché del continente australiano e del bacino del mediterraneo.

Famosissime sono le palme, di cui degna di particolare nota è l’imponente Palma Fossile, collocata orizzontalmente al centro del salone del Museo, alta 9,85 metri, scoperta nel 1863, completa di radici, tronco e foglie, la cui estrazione richiese 4 anni di lavoro. Nel museo sono raccolti foraminiferi, coralli, brachipodi, lamellibranchi, molluschi, gasteropodi, crostacei, echinodermi e pesci.

Villa Godi Malinverni

Museo dei fossili

 

 

Villa Godi Malinverni

Resti della famosa Palma Fossile

 

 

La villa è aperta al pubblico per visite individuali, di gruppo e per le scuole. E’ sede di congressi, eventi culturali e mondani.

Nella barchessa, dove un tempo sorgevano le scuderie, nel 1968 sono state allestite dallo stesso proprietario, il prof. Malinverni, una Taverna ed una Tavernetta con un servizio di bar e ristorante in un ambiente accogliente e con una cucina scelta e casalinga nello stesso tempo. Oggi si trova il Ristorante Torchio Antico, cui nome arriva dalla presenza di un bellissimo antico torchio risalente al 1780.

Segnaliamo un evento organizzato da OGD Pedemontana Veneta e Colli di Domenica 16 Giugno 2024: Pedalata Rinascimentale.
Si tratta di una biciclettata guidata con destinazione Villa Godi Malinverni, passando e visitando anche i Comuni di Breganze e Fara Vicentino.
Info e prenotazione al seguente link: bit.ly/45cJvqz

 

Contenuti a cura di Villa Godi Malinverni.

 

Come raggiungere Villa Godi Malinverni:

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