Il castello di Thiene è considerato il più cospicuo edificio gotico del XV sec. sorto nel vicentino ad uso di dimora civile. E’ uno straordinario esempio di villa veneta pre-palladiana, unico esemplare del suo genere, sia per caratteristiche architettoniche che per destinazione funzionale, caposaldo nell’evoluzione delle ville venete.
La villa veneta, dal punto di vista architettonico, ha trovato la sua più compiuta espressione nel XVI secolo con le costruzioni di Andrea Palladio (1508 – 1580). Egli riuscì a sintetizzare le esigenze estetiche e funzionali in un tipo di villa che rimase sostanzialmente lo stesso fino alla caduta della Serenissima nel 1797. Ma Palladio non inventò il concetto di villa: rinnovò le forme che queste dimore agricole avevano già acquisito nel corso dei secoli precedenti.
Il castello si pone quindi come modello per i successivi sviluppi delle ville venete, in quanto residenza signorile e luogo di vita colta e raffinata in campagna dove erano legati gli interessi della famiglia.
L’ARCHITETTURA
Il Castello associa le caratteristiche del castello a quelle del palazzo veneziano e in particolare della “casa-fondaco”: abitazione e magazzino/luogo di commercio.
La pianta del castello al centro dei tre piani si configura a forma di T. Il corpo principale presenta una loggia profonda, aperta sul fronte con cinque ampie arcate lievemente ogivali, fiancheggiata da due torri. Al primo piano corrisponde una pentafora gotica, unico esempio in una villa veneta quattrocentesca in terraferma.
Mancano però i documenti per l’attribuzione ad un autore: gli evidenti riferimenti formali all’architettura veneziana (camini, capitelli, finestre trilobate e decorazioni in pietra) fanno pensare a Domenico da Venezia (“ingegnere” della Repubblica di Venezia di cui si hanno notizie dal 1448 al 1453 per il Duomo di Vicenza e il palazzo della Ragione).
Viene chiamato oggi Castello, forse per le merlature ghibelline o perché edificato sul sito del castrum medievale, ma nei primi documenti viene indicato come “palazzo”. Certo il termine “villa” è appropriato in quanto è l’elemento preminente di un’azienda agricola e anche preludio al concetto di villa come lo intenderà Palladio.
LA STORIA
La famiglia Porto era una delle più ricche e importanti famiglie del vicentino. Nel 1441 Francesco Porto seniore eredita dal padre e dallo zio un cospicuo patrimonio fondiario, in gran parte concentrato a Thiene, Marano e Malo, ed inizia verso il 1450 la costruzione di questo edificio.
Francesco Porto juniore (nipote del fondatore) commissiona lavori di ingrandimento (la sopraelevazione del piano granaio), l’abbellimento del giardino con labirinto, fontana e statue (di cui rimane il ricordo solo nei documenti), la realizzazione degli scaloni in pietra e la decorazione delle facciate (di tradizione veneziana) con grandi cavalli e medaglioni raffiguranti imperatori romani.
Francesco nel 1541, non avendo figli, stila un fidecommesso in cui designa il primogenito maschio, fra le linee discendenti dai suoi fratelli, cui spetta l’eredità del palazzo e la proprietà non alienabile dei beni “Thiene” ottenuti per via ereditaria.
Il progetto complessivo di trasformazione rinascimentale è proseguito dal nipote Giovanni (primo erede nella gerarchia) con il pozzo del Palladio (1554) e gli affreschi del camerone (circa 1570). Venne concluso da Giovanni Battista (unico maschio di Giovanni) che realizzò la cedraia e la grotta con peschiera nel giardino (1580), opera di Cristoforo Sorte.
All’inizio del XVIII sec. sono eseguite, su progetto di Francesco Muttoni, le scuderie, rarissimo esempio di sfarzo e razionalità.
Orazio Porto (1729-1816) nomina erede il pronipote Orazio Guardino Colleoni con il vincolo di risiedere a Vicenza e associare il cognome Porto al proprio. I Colleoni-Porto sono proprietari del castello per tre generazioni. Guardino, ultimo della linea, muore nel 1918 senza figli e indica quale erede suo cugino Antonio Thiene.
Il Castello, ormai simbolo della città di Thiene, è tutt’ora un edificio privato custodito dagli attuali proprietari Conti di Thiene, che si impegnano nella valorizzazione di questo complesso monumentale per renderlo sempre più fruibile ai visitatori.
LA SCUDERIA
La scuderia fu edificata per Scipione Porto fra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo su disegno di Francesco Muttoni. Essa presenta 32 stalli, 16 per lato. Il primo sulla destra conserva la botola da cui si prelevava l’acqua, a monte delle canalette in pietra, opportunamente inclinate per poter scaricare il liquame nella “roggia” sottostante. Le colonne sono in marmo rosso di Asiago e sulla sommità ci sono una serie di putti in pietra di Vicenza, opera della bottega del Marinali. Straordinario il motivo a catena del pavimento realizzato in pietra bianca e rosa.
Questo luogo era certamente destinato ad ospitare dei cavalli da addestrare ed era contigua alla “cavallerizza” presumibilmente allestita nello spazio antistante la barchessa est, confinante con la “corte nobile”. La colonna in pietra cui si attaccava il cavallo, per consentire all’istruttore di fargli eseguire gli esercizi, è l’unica testimonianza superstite.
ORARI DI VISITA
Dal 16 marzo al 27 ottobre 2024 ogni sabato e domenica dalle ore 10.00 alle 18.00.
Dal 28 ottobre 2024 al 15 marzo 2025 dalle ore 10.00 alle ore 16.00.
Aperti anche 15 agosto 2024.
Chiuso eccezionalmente sabato 27 luglio e domenica 28 luglio, 31 agosto, 1 settembre, 7 e 8 settembre, 21 settembre 2024.
La visita si svolge in autonomia. I visitatori direttamente con il proprio smartphone possono inquadrare i QR Code installati nei vari punti di interesse ed ascoltare la voce della guida. NON serve la prenotazione.
Tempo stimato per la visita 1 ora.
VISITE GUIDATE: ogni 3° domenica del mese visita guidata esclusiva del Castello con apertura della chiesetta gotica della Natività di Maria, delle antiche cucine e della ghiacciaia cinquecentesca.
Costo: Biglietto di Ingresso + 5,00 €. Per i bambini da 6 a 11 anni il biglietto d’ingresso è gratuito. Viene richiesto il pagamento di 5 € per la sola visita guidata.
Durata 1,5h.
Date: 19 maggio – 16 giugno – 21 luglio – 18 agosto – 15 settembre – 20 ottobre – 17 novembre – 15 dicembre 2024.
Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti cliccando sul tasto rosso “prenota ora”.
Per maggiori info chiamare i nn. 0445.380879 – 329.8541962 o scrivere a info@castellodithiene.com
Come arrivarci:
Foto e contenuti a cura del Castello di Thiene