Thiene è uno dei più importanti centri della provincia di Vicenza, con un ruolo specifico e significativo nello sviluppo economico e sociale dell’Alto Vicentino.
Crocevia di diverse culture nel corso dei secoli, è circondata dalla suggestiva zona della fascia Pedemontana Vicentina.
 A pochi chilometri dallo sbocco della Val d’Astico, è punto di passaggio tra Vicenza e il Trentino e di convergenza di strade che si snodano in ogni direzione, verso la pianura e verso le montagne.

Storia

Thiene è di origine romana e questo è testimoniato da diversi resti nella cittadina. Appartenne ai vescovi di Padova durante il Medioevo e successivamente conquistata dagli Ezzelini, finché fu distrutta da vicentini e padovani nel 1250.
Entrò successivamente nei territori di Venezia e vi rimase per più di 4 secoli per poi passare in mano agli austriaci in epoca napoleonica, fino all’unificazione con l’Italia.

Il territorio è solcato dalla storica Roggia, scavata nel 1279 prelevando l’acqua dal Timonchio in territorio di Santorso e incanalandola fino a Thiene. Una fonte di energia che allora diede impulso alle arti della lana, della tintoria, della seta, delle pelli e della canapa, favorì e incrementò l’agricoltura e l’allevamento e consentì la costruzione di numerosi mulini.

I rapporti privilegiati con tutto l’Alto Vicentino, grazie alla fortunata posizione geografica e all’operosità degli abitanti, ne hanno facilitato lo sviluppo agricolo, industriale e commerciale, tanto da connotarla, fin dalle sue origini romane, come centro di notevoli attività lavorative e luogo d’incontro preferenziale per gli interessi produttivi.

Thiene: storia, tradizioni e cultura

Thiene è anche ricca di arte, di storia e di tradizioni, ricchezze tra cui diverse Ville che citiamo: Villa Chilesotti Fabris, Villa Thiene-Cornaggia, Villa Beregan-Cunico detta Ca’ Beregane

Il Castello di Thiene

Il termine “castello” con cui comunemente viene chiamata villa Porto-Colleoni-Thiene è dovuto al suo caratteristico aspetto con i due corpi laterali leggermente sopraelevati a forma di torre con cima merlata. In realtà si tratta di una villa gentilizia la cui forma può derivare dall’architettura del palazzo veneziano e della casa-fondaco dato che serviva anche come magazzino per i prodotti agricoli.

La fronte principale della villa presenta una loggia a cinque arcate leggermente ogivali, sopra la quale si aprono una pentafora e due monofore gotiche. Il prospetto si completa nelle due torri d’angolo, con merli e appariscenti comignoli alla veneziana.
Oltre il colonnato d’accesso si sviluppa un grande atrio a T, forma ripetuta nella vasta sala al piano superiore. Al piano terreno una sala è interamente affrescata da Battista Zelotti (1526-1578) e Giovanni Antonio Fasolo(1530-1572), i due più importanti allievi di Paolo Veronese.

Chiesa della Natività di Maria Vergine

La Chiesa della Natività si trova di fronte al castello e fu eretta dalla nobile famiglia Porto come Cappella Gentilizia nel secolo XV. È un gioiello dell’arte gotica e il suo stile richiama quello del castello.
L’esterno è in mattoni e ha forma rettangolare, mentre all’interno ha un solo altare e conserva numerose testimonianze e le spoglie di personaggi illustri delle famiglie Porto e Colleoni.
Molto particolare il monumento sepolcrale di Teresa Colleoni, opera di Gaetano Monti, allievo del Canova.
La chiesa purtroppo è spesso chiusa, apre su prenotazione e l’8 settembre per la celebrazione della Santa Messa in onore della festa della “Natività di Maria”.

Il Duomo di Thiene (Duomo di San Gaetano in Santa Maria Assunta)

La sua costruzione è datata al 1166, ma nel corso dei secoli ha subito diverse modifiche e ampliamenti, ad esempio sono state aggiunte le navate laterali e la cupola.
Tra il 1949 ed il 1954 venne rifatta la facciata che si presenta maestosa, di colore giallo chiaro con colonne bianche. L’interno è solenne e ha un meraviglioso soffitto a cassettoni con tele incastonate. Ci sono poi significative opere di artisti quali Pittoni, Ballante, Carpioni e Zanchi.

Nella Canonica a fianco al Duomo è allestito il Museo di Arte Sacra in cui si possono ammirare icone, arredi, paramenti sacri finemente lavorati, oggetti liturgici, un sontuoso baldacchino del 1771 in oro e argento, i Reliquiari della Santa Croce e del Prezioso Sangue.
Sul lato est all’esterno del Duomo invece si trova il sarcofago di Miglioranza Thiene del 1344, capostipite della nobile famiglia che viveva in città.

L’interno del Duomo di Thiene

Teatro Comunale in stile liberty, gioiello architettonico dalle forme sinuose realizzato dall’architetto Romano Dal Maso. All’esterno appare con una forma lineare e semplice, ma all’interno sorprende per la ricchezza dei decori e arredi. Le decorazioni sono specialmente a tema floreale e figure femminili che donano raffinatezza alla sala.
Sul soffitto sono invece riportati alcuni nomi dei compositori italiani più noti come Giuseppe Verdi, Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti e altri.

Aeroporto di Thiene

In località Rozzampia si trova l’aeroporto “Arturo Ferrarin”, intitolato al grande aviatore di Thiene conosciuto per il raid Roma-Tokio del 1920 e la trasvolata Roma-Brasile del 1928.
Nell’aeroporto si svolgono attività di volo turistico e acrobatico, a motore e a vela, paracadutismo e aeromodellismo, con manifestazioni a carattere regionale e nazionale.

Eventi a Thiene

Thiene è sempre stato, ed è ancora, un centro culturalmente molto vivo. Ci sono diversi eventi ormai tradizionali che animano il centro cittadino.

Festa del buon rientro

E’ il tradizionale appuntamento di fine estate che mette in risalto l’ospitalità del centro storico, dove i commercianti esercenti thienesi rivolgono un invito a tutti coloro che desiderano passare una serata all’insegna dello svago, della voglia di incontrarsi e del divertimento.
Musica live, danza e performance, drink & food, shopping in una magica alchimia di suoni, sapori, luci, balli e voglia di divertirsi.

Thiene tra fiori e sapori

Thiene, tra Fiori e Sapori, è un’esposizione dei migliori florovivaisti dell’alto vicentino, unito alla scoperta dei sapori italiani con i prodotti dei nostri agricoltori e apicoltori.
In aggiunta si tratta di una rassegna creativa di spaventapasseri creati a mano e altri soggetti naturali proposti nelle forme più originali e utilizzando materiali naturali e/o riciclati.
Le opere vengono create da scuole, gruppi, associazioni e amici per venire esposte, nel periodo della manifestazione, in Centro Storico a Thiene per dare un tocco di bellezza e tradizione alla città.

Thiene 1492 – mercato rinascimentale

L’evento ripercorre otto secoli di storia mercantile offrendo un’occasione unica per immergersi nel XVI secolo passeggiando tra dame e cavalieri, armigeri e musici, trampolieri e mercanti, giullari e popolari, assaporando profumi, suoni, sapori e saperi tramandati nei secoli. Per un intero fine settimana Thiene racconterà il vivere quotidiano nell’Anno Domini 1492.
La tradizione mercantile di Thiene ha antiche origini, se pensiamo che citazioni storiche riferiscono che già nel 1259 numerose persone affluivano in città al mercato settimanale. Fu però nel 1492 che, per meriti ottenuti sul campo di Battaglia di Rovereto, venne concessa dalla Repubblica di Venezia la qualifica di “Mercato Franco” ciò consentì un notevole incremento delle contrattazioni.

Maggiori approfondimenti qui: Thiene 1492, Castello di Thiene, Amici di Thiene