Sei pronto a misurarti con vie ferrate e panorami mozzafiato, tra leggende e sentieri che si arrampicano sulla parete degli Anelli delle Anguane?
Nel cuore dell’Alta Valle dell’Astico, a San Pietro Valdastico, si innalza l’imponente parete rocciosa del Sojo di Mezzogiorno, che prende questo nome proprio perché splende di luce nelle ore centrali del giorno, dove prende vita il complesso degli Anelli delle Anguane, un progetto unico in Italia.
Si tratta di un vero e proprio parco verticale che si sviluppa per centinaia di metri sulla bastionata rocciosa, con un intreccio di vie ferrate, cenge, sentieri storici e passaggi attrezzati. La struttura del percorso è unica: grazie a numerosi tratti di collegamento, gli itinerari possono essere combinati a piacere, creando esperienze sempre nuove, dal livello più semplice fino a quello estremamente difficile, pensato per i ferratisti più esperti.
Il nome richiama le misteriose anguane, creature leggendarie delle montagne venete, donne magiche legate all’acqua e al mistero, che secondo la tradizione abitavano proprio queste rocce. Un tocco di mito che rende ancora più affascinante l’avventura.
La sezione del Sojo interessata dalle ferrate comprende i tre spettacolari sbalzi rocciosi meridionali, che si affacciano sul paese fino a terminare presso la suggestiva parete della Cappella Votiva. L’area sviluppa un dislivello verticale di circa 400 metri e un’estensione orizzontale che varia tra 800 e 1000 metri, regalando una dimensione quasi “anfiteatrale” ai percorsi.
L’idea nasce da Franco Mucchietto, valdasticense residente a Milano, che da appassionato alpinista sognava di valorizzare le pareti della sua terra creando un parco alpinistico. Con il sostegno del Comune, delle guide alpine Simon Kehrer e Marco Toldo e di numerosi volontari, il progetto prende forma dal 2008 e nel 2018 vengono aperti i primi itinerari. Da allora il percorso si è arricchito di nuove varianti, fino alle ultime vie inaugurate nel 2025.
Questa realizzazione completa il progetto del Parco Alpinistico dell’Alta Valle, che offre possibilità non solo per gli appassionati di vie ferrate, ma anche per escursionisti e arrampicatori sportivi. Il parco, infatti, ospita una palestra di roccia nella Valle Torra con oltre 47 vie (fino a 38 metri di sviluppo) e spettacolari itinerari di arrampicata tradizionale, con difficoltà che raggiungono il 7° grado UIAA.
Gli Anelli delle Anguane sono percorribili tutto l’anno e sono ad accesso libero e gratuito. I livelli di difficoltà sono progressivi, dall’escursionismo semplice fino a tratti estremi, ma ogni percorso richiede sempre preparazione fisica, esperienza e attrezzatura alpinistica adeguata.
Oggi, oltre ai percorsi classici, si possono affrontare passaggi spettacolari come scale sospese, funi, traversate esposte e il ponte tibetano, che regala adrenalina pura sospesi nel vuoto. Con il tempo sono stati aggiunti itinerari sempre più vari e impegnativi, segnalati anche in nero per indicarne la difficoltà elevata.
Il risultato è un’esperienza completa e versatile: un luogo dove l’amore per la montagna incontra la storia locale, il mito delle anguane e il brivido dell’avventura verticale.
Tra camminate panoramiche e avventure verticali
Gli Anelli delle Anguane sono una combinazione di sentieri escursionistici (S) e vie ferrate (F), collegati tra loro in un intreccio che permette di creare percorsi di diversa difficoltà e durata. È proprio questa struttura modulare a rendere l’esperienza unica: ognuno può scegliere se limitarsi a un’escursione panoramica oppure affrontare le sfide verticali più adrenaliniche.
- Sentieri (S)
I sentieri sono i tratti di collegamento che attraversano boschi e cenge rocciose, permettendo sia di avvicinarsi alle ferrate sia di creare giri ad anello più lunghi. Sono generalmente ben segnati e numerati (S1, S2, S3…), con passaggi suggestivi e punti panoramici sulla Val d’Astico.
- Ferrate (F)
Le ferrate sono i tratti attrezzati con funi, staffe e scale metalliche. Vanno affrontate con l’attrezzatura specifica, ovvero imbrago, casco e kit da ferrata. Sono suddivise per colore in base alla loro difficoltà: alcune sono facili e introduttive, altre sono tra le più impegnative d’Italia.
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Verde: facile / moderata difficoltà
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Azzurro: da moderatamente difficile a difficile
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Rosso: da molto difficile a molto impegnativo
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Nero: tratti estremi, per esperti
Gli “Anelli”
Gli itinerari si combinano formando 8 Anelli principali, con varianti che portano a oltre 15 possibili percorsi. Il tempo medio varia dalle 2,5 ore degli anelli più brevi alle 6 ore del Grande Anello delle Anguane, uno dei giri attrezzati più lunghi e impegnativi delle Prealpi.
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1° Anello degli Strodi Alti – circa 3 km, 3 ore, panoramico e vario.
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2° Anello dei Giaruni – 2,5 km, 2,5 ore, con tratti attrezzati e passaggi nel bosco.
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3° Anello delle 3 Joe – Scafa delle Anguane – 2,5 km, 3,5 ore, include il ponte tibetano.
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4° Anello della Parete Sud – 2,8 km, 3,5 ore, con varianti più impegnative.
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5° Anello della Parete Nord – 3 km, 4 ore, con tratti strapiombanti.
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6° Anello delle Pareti Sud e Nord – 3,5 km, 4,5 ore, tra i più completi.
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7° Anello della Parete Centrale – 3,1 km, 5 ore, percorso tecnico ed esposto.
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8° Grande Anello delle Anguane – 4,5 km, 6 ore, l’esperienza totale, riservata ai più esperti.
Le nuove vie del 2025 includono la Scala Bruna (40 m) e la spettacolare Scala Grazia (70 m), lunghe scale sospese nel vuoto che regalano emozioni forti senza difficoltà tecniche particolari, raggiungibili dagli itinerari F7 o F8. Il celebre Tetto dei Salbanei (F12), invece, è un percorso estremo tra i più duri d’Europa, con passaggi strapiombanti che richiedono forza, tecnica ed esperienza da veri ferratisti.
In sintesi, gli Anelli delle Anguane offrono avventura, panorami mozzafiato e adrenalina: un vero parco verticale dove ognuno può scegliere il livello di sfida più adatto.
Sicurezza e consigli
Come arrivare
L’accesso agli Anelli delle Anguane si trova a San Pietro Valdastico, nel cuore della Val d’Astico. In auto si risale l’autostrada verso Trento, uscendo dopo Piovene Rocchette: un caratteristico ponte sul fiume Astico porta al paese. Superata la chiesa, si trovano due parcheggi dedicati, con bacheca informativa e cartelli che segnalano l’inizio del sentiero. Dal parcheggio un sentiero sale verso le bastionate del Sojo di Mezzogiorno, ben visibili già da lontano. Dopo pochi minuti si incontra una bacheca panoramica con la mappa dei percorsi. Seguendo il tracciato S1 e poi l’S2, si raggiunge in circa 20-25 minuti l’attacco della ferrata.
Gli Anelli delle Anguane sono un’esperienza affascinante e adrenalinica, ma da affrontare sempre con la giusta preparazione. Quindi ecco alcuni consigli utili:
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Equipaggiamento obbligatorio: casco, imbrago, set da ferrata con dissipatore e guanti. Indispensabili scarponcini da montagna con buona aderenza.
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Condizione fisica: alcuni tratti sono estremamente impegnativi e richiedono forza, resistenza e assenza di vertigini. Scegli l’itinerario in base alle tue capacità e non esitare a fermarti se ti senti in difficoltà.
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Periodo consigliato: gli itinerari sono percorribili tutto l’anno, ma le stagioni ideali restano primavera e autunno, quando le temperature sono più miti. In estate meglio partire presto per evitare il caldo e l’esposizione al sole.
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Attenzione al meteo: con pioggia o terreno bagnato la roccia può diventare scivolosa e pericolosa. Controlla sempre le previsioni prima di partire.
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Sicurezza in gruppo: se non sei esperto, affronta i percorsi accompagnato da chi conosce le ferrate o affidati a una guida alpina.
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Rispetto per l’ambiente: mantieni i sentieri puliti e ricordati che ti trovi in un contesto naturale e storico di grande valore.
Pronto a partire?
Gli Anelli delle Anguane non sono solo una ferrata, ma un viaggio tra natura, mito e adrenalina. Dal ponte sospeso al Tetto dei Salbanei, ogni percorso offre emozioni uniche e panorami mozzafiato. Qui ognuno può scegliere la propria sfida: che tu sia escursionista o ferratista esperto, la Val d’Astico ti regalerà un’avventura indimenticabile sospesa tra leggenda e realtà.
Per saperne di più visita il sito: verticalastico.com
Foto e video a cura di: verticalastico.com