Prosegue con Fara Vicentino il ciclo di interviste di Radio Eco Vicentino dedicate ai Comuni soci dell’OGD Pedemontana Veneta e Colli, con l’obiettivo di valorizzare e raccontare le bellezze di un territorio ricco di natura, cultura e tradizioni. Questa volta il microfono è andato a Maria Teresa Sperotto, sindaco di Fara Vicentino.
“Siamo in piena pedemontana, alle pendici dei nostri monti, Monte Corno e Monte Summano, abbiamo Bassano ad est e siamo vicini a Thiene, praticamente a 20 minuti da Vicenza e a 1 ora da Venezia” spiega il primo cittadino. Una posizione perfetta, ideale come punto di partenza per esplorare sia la natura che le città d’arte del Veneto.

Luoghi da vedere a Fara Vicentino
Il patrimonio storico e architettonico del paese si riflette in tre tappe consigliate dal sindaco. La prima è la Chiesa di San Bartolomeo Apostolo, risalente al Seicento, vero punto di riferimento spirituale e artistico della comunità. Poi la riproduzione del primo orologio a campanile progettato da Pietro Laverda, con originale a Breganze. Infine, la ghiacciaia del 1700, restaurata grazie al lavoro degli Alpini.

Tradizioni ed eventi: il cuore pulsante del paese
Fara Vicentino è anche un paese dinamico, dove non mancano gli appuntamenti che coinvolgono residenti e visitatori. A marzo e aprile, le colline del territorio ospitano spettacolari gare di motocross, eventi interregionali e internazionali che attraggono circa 400 piloti a gara, trasformando l’area in un punto di riferimento per gli appassionati di sport su due ruote. A seguire, nella prima settimana di agosto, arriva la festosa Anguriara, evento estivo molto atteso. E in autunno spazio al movimento all’aria aperta con la Marcia Rosa, che attraversa tutto il territorio comunale offrendo passeggiate suggestive tra i campi.
Un comune che riesce a unire cultura, sport, natura e senso di comunità, e che si racconta con entusiasmo attraverso le parole del suo primo cittadino.

Ascolta qui l’intervista completa:
Foto a cura di Pro Loco di Fara Vicentino (di Walter Sperotto photographer)


