Prosegue il viaggio di “Itinerari di sorprese”, il ciclo di interviste promosse dall’OGD Pedemontana Veneta e Colli e realizzate in collaborazione con Radio Eco Vicentino, alla scoperta dei Comuni del territorio. Questa volta l’intervista ci porta ad Arsiero, un piccolo gioiello incastonato ai piedi delle Prealpi Vicentine, raccontato con passione e orgoglio dal sindaco Cristina Meneghini.
Arsiero è un luogo che regala emozioni in ogni stagione dell’anno, grazie a un paesaggio che cambia volto, ma non perde mai il suo fascino. D’estate offre la freschezza dei suoi corsi d’acqua, in autunno si veste dei colori caldi dei boschi, d’inverno incanta con i paesaggi innevati e in primavera si rinnova nella vitalità dei prati e della natura che rinasce. È un territorio vivo, autentico e accogliente, dove il ritmo della natura scandisce ancora le giornate e la comunità custodisce con orgoglio le proprie tradizioni.

Tra natura, storia e gusto: le attrazioni di Arsiero
Arsiero è una meta perfetta per chi ama natura e relax, ma anche per chi cerca esperienze genuine e contatto con la storia. Il primo luogo da non perdere è “La Pria”, un meraviglioso parco naturale lungo il fiume Astico. Qui il corso d’acqua ha scavato un canyon tra le rocce, creando un paesaggio suggestivo e unico nel suo genere. Nei mesi estivi diventa un’oasi di freschezza, molto conosciuta e frequentata da visitatori provenienti da tutta la provincia, che trovano nel verde e nell’acqua cristallina il luogo ideale per rigenerarsi e divertirsi.
Il Pria Park è anche una meta ideale per chi ama l’avventura: offre la possibilità di fare escursioni, immersioni e spettacolari tuffi dalle rocce, sempre nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e con il supporto delle guide locali.
Per chi ama camminare, le contrade di Arsiero offrono sentieri e passeggiate incantevoli tra natura e scorci rurali, perfetti per scoprire l’anima più autentica del paese. A livello storico, spicca invece il cimitero militare della Prima Guerra Mondiale, considerato uno dei più belli d’Italia: un luogo di memoria e silenzio, che invita alla riflessione sulle vicende del passato.
Non manca, naturalmente, l’aspetto culinario, parte integrante dell’esperienza arsierese. I ristoranti del paese e dei dintorni propongono piatti tipici della tradizione vicentina, serviti in location che offrono panorami spettacolari sulle montagne e sulla valle dell’Astico, un connubio perfetto tra gusto e bellezza.

Gli eventi che animano il paese
Arsiero è anche un paese vivace, ricco di appuntamenti che coinvolgono residenti e visitatori. Tra i più noti c’è il Festival dell’Acqua e della Carta, giunto ormai alla quinta edizione: un evento dedicato alle risorse naturali e alla creatività, con attività per grandi e piccoli, laboratori, mostre e spettacoli che valorizzano il legame del territorio con il fiume e le antiche cartiere.
Durante l’estate si svolge la Festa del Rocco, la tradizionale sagra paesana che unisce gastronomia, musica e momenti di socialità, mantenendo viva la comunità e le sue tradizioni. Sempre nella bella stagione, un’esperienza da non perdere sono i concerti nelle malghe, che portano la musica d’altura tra pascoli e panorami mozzafiato, creando un’atmosfera davvero magica.
Un invito a scoprire Arsiero
Un ringraziamento speciale alla prima cittadina di Arsiero, Cristina Meneghini, per aver condiviso con noi la sua passione per questo splendido paese. L’intervista ci ha fatto conoscere un territorio accogliente, dove la natura, la cultura e le persone raccontano insieme l’identità della Pedemontana Vicentina. Arsiero è sicuramente un luogo che sa sorprendere, emozionare e restare nel cuore di chi lo visita.
Un invito, dunque, a tutti i lettori e ascoltatori: scoprite Arsiero, un autentico angolo di Veneto dove ogni stagione si trasforma in un’occasione di meraviglia e scoperta.

Per ascoltare l’intervista completa:


