Il Patrimonio Artistico di Caltrano
Il Patrimonio Artistico di Caltrano: L’imponente campanile e la chiesa arcipretale dominano il centro storico di Caltrano e chiudono la caratteristica piazza, su cui si affaccia anche palazzo Bonaguro Zuccato, ora sede della biblioteca civica.
La strada che porta alla montagna si snoda verso l’Altopiano dei Sette Comuni, con un susseguirsi di edifici intervallati da archi, fontane e lavatoi, partendo dall’antico ponte in pietra di fattura asburgica.
Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta
Molti edifici di culto caratterizzano Caltrano. Il più importante è la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, una costruzione neogotica che l’architetto Vincenzo Canella di Venezia ha riedificato tra il 1866 e il 1868 sul sito di una precedente costruzione risalente alla seconda metà del Quattrocento.
Chiesetta di San Giorgio
La chiesetta di San Giorgio testimonia ancora oggi l’antica fede della popolazione locale e si trova lungo la strada che conduce all’Altopiano dei Sette Comuni, ricordando il ruolo assunto da Caltrano come crocevia per i collegamenti con la montagna. Nel XIII secolo, fu eretta sul luogo di un cimitero ed è una delle chiese più antiche dell’Alto Vicentino. Nel 1947, è stata restaurata nella sua forma originale e dispone di un pronao.
Inoltre, la Chiesetta è un semplice edificio rettangolare con un tetto a due spioventi. Nel corso del tempo, sono stati effettuati numerosi interventi di restauro e nel periodo tra il 1892 e il 1895 è stato eretto un campanile di mattoni accanto al portico. Inoltre, dietro l’altare si trova un dipinto raffigurante San Giorgio che uccide il drago.
Chiesa di San Donato
La piccola chiesa di San Donato, in località Sandonà, fu costruita nel Trecento.
Di origine longobarda e più volte rimaneggiata, presenta in facciata un bel campanile. La chiesa un tempo ebbe la funzione di oratorio, ricordato anche in un documento del 1488. Per di più, l’altare della chiesa appartiene all’antica famiglia Pigafetta, che possedeva una villa a Camisino, e riporta sul frontone lo stemma della stessa con tre rose trasversali.
Chiesa di Santa Rita
Nella contrada di Tezze, sorge la chiesa di Santa Rita risalente all’anno 1958.
Chiesa della Madonna della Salute
La Chiesa della Madonna della Salute, a Camisino, fu consacrata nel 1891 e restaurata nel 1939; in aggiunta, il campanile fu aggiunto nel 1946.
Chiesa di San Giovanni Gualberto
La Chiesa di San Giovanni Gualberto, a Pozza del Fàvero (presso monte Carriola) fu costruita dal Comune, in onore del patrono dei forestali.
I Punti d’interesse
Ponte di Caltrano
Caltrano deve la sua importanza strategica all’antico Ponte già presente in epoca romana da e verso l’Altopiano dei Sette Comuni. Più volte ricostruito e sopraelevato nel corso dei secoli, era il principale punto di salita dal torrente verso la chiesa parrocchiale e la piazza. Il Ponte ebbe un ruolo strategico anche durante la Prima Guerra Mondiale e viene raffigurato in molte immagini d’epoca con il passaggio delle truppe e dei rifornimenti.
Il nuovo ponte in cemento armato, inaugurato il 24 novembre 1957, è intitolato ai Granatieri di Sardegna, difensori del Monte Cengio durante la Prima Guerra Mondiale. Il Ponte dei Granatieri di Caltrano venne costruito con un duplice scopo: in primo luogo per migliorare la viabilità nella direzione dell’Altopiano dei Sette Comuni, in secondo luogo per deviare il passaggio del traffico dal centro cittadino. Il ponte si eleva a circa 40 metri sul greto del fiume Astico ed ha un’arcata centrale di circa 200 metri di estensione.
Borghi
Il comune di Caltrano è composto da numerose frazioni e località caratteristiche, come quelle di Camisino, Campora, Maglio, San Dona’ e Tezze. Camminando in paese si possono ancora oggi osservare elementi caratteristici dell’architettura rurale di un tempo, dove tra pittoresche viuzze, volti e pergolati, si possono ancora ammirare interessanti esempi di architettura rurale.
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