IL PATRIMONIO ARTISTICO DI LUGO DI VICENZA
Lugo di Vicenza vanta la presenza di un vasto patrimonio artistico tra cui alcune ville venete palladiane: Villa Godi Malinverni e Villa Piovene Porto Godi, entrambe ubicate nella località di Lonedo, un colle che gode di una posizione paesaggistica strategica. Entrambe le ville furono dichiarate “Patrimonio dell’Umanità” ed inserite nella Heritage List UNESCO nell’anno 1996.
Patrimonio Artistico di Lugo di Vicenza: Villa Godi Malinverni
Villa Godi Malinverni fu la prima villa progettata e realizzata da Andrea Palladio. Grazie al regista Luchino Visconti e il suo film Senso, la villa, protagonista delle scene più salienti, aumentò la sua notorietà.
In particolare, all’interno della villa ci sono due musei: il Museo “La villa del Principe” e il Museo dei Fossili.
Museo “La villa del Principe”
Il museo “La villa del Principe” è un museo legato alla guerra e alla presenza britannica nella villa, la quale svolse ruolo importante come quartier generale dell’esercito britannico durante la Prima Guerra Mondiale. La Villa vide anche la presenza per circa un anno, a partire dal marzo del 1918, del principe del Galles, futuro re d’Inghilterra Edward VIII.
Inoltre, il museo mette in risalto la figura della scrittrice Vera Brittain che si prodigò sui campi di battaglia in qualità di aiutante volontaria della Croce Rossa e scrisse successivamente l’opera “Testament of Youth” (Testamento di gioventù) dove racconta la dolorosa esperienza vissuta durante la Grande Guerra e le battaglie che si sono susseguite negli anni sull’Altopiano di Asiago, sottolineando il dolore per la perdita del fratello in guerra, che venne sepolto nel Cimitero di Granezza.
Museo dei Fossili
Il Museo dei Fossili si inserisce in un padiglione all’interno del secolare parco di Villa Godi Malinverni a Lugo di Vicenza. La sua fondazione risale al 1852 dal Conte Andrea Piovene, con i fossili ritrovati nello stesso anno dal geologo Achille de Zigno nel vicino torrente Chiavon.
Al suo interno racchiude molti esemplari fossili, più di 352, tra cui una palma intera di radici e foglie scoperta nel 1863, tuttora il più grande esemplare rinvenuto di palma fossile di tutta Europa.
Patrimonio artistico di Lugo di Vicenza. Villa Piovene Porto Godi
Villa Piovene Porto Godi si erge con austera solennità. La storia architettonica è molto complessa, data la presenza di più architetti, tra cui Andrea Palladio.
Agli inizi del Settecento, l’architetto luganese Francesco Muttoni non solo intervenne ma soprattutto progettò la sistemazione esterna con il portone di accesso, ricco di statue e lavorazioni in ferro battuto, e la sontuosa scalinata che copre il dislivello, attraversando i bellissimi giardini all’italiana.
Presso Villa Piovene Porto Godi si possono visitare l’Oratorio di San Girolamo e il Parco Ottocentesco all’inglese, che presenta al visitatore un suggestivo viale di tigli, piante secolari e i cedri del Libano.
Villa Piovene Porto Godi ha da qualche anno aperto i cancelli al pubblico, rivelando i propri spazi inediti. E’ possibile, infatti, visitare il giardino, la cappella privata e il grande parco all’inglese.
Patrimonio artistico di Lugo di Vicenza: Chiese & oratori
Chiesetta di San Pietro
La Chiesetta di San Pietro sorge su un colle di origine vulcanica dal quale si gode un bellissimo panorama delimitato dalla pianura vicentina e dal fiume Astico a sud e, tutt’attorno, si alternano i monti della Pedemontana Veneta.
Le prime notizie sulla chiesa, ripetutamente modificata nei secoli, risalgono all’anno 1424. Successivamente ci furono varie modifiche nel corso dei secoli, che tuttavia non hanno modificato le sue caratteristiche di linearità e semplicità.
Poiché la tradizione popolare, oltre alla chiesa, ha sempre fatto riferimento ad un castello, si può presupporre che la chiesa, in epoca medievale, fosse stata recintata con mura “incastellata” a difesa della popolazione durante le scorrerie delle popolazioni barbariche.
Chiesa di San Giovanni Battista
E’ l’attuale chiesa parrocchiale di Lugo e fu costruita tra il 1900 e il 1926 sulle fondamenta di una chiesa preesistente.
Cappella del Gallaro
La Cappella del Gallaro, costruita nel 1945, è dedicata alla Madonna del SS.Rosario e contiene al suo interno i nomi e le immagini dei dispersi e caduti in Russia durante la Seconda Guerra Mondiale.
La Chiesa della Madonna Pellegrina
La Chiesa della Madonna Pellegrina, si trova in località Volpente. Nello specifico, al suo interno è presente una cappella dedicata alla Madonna Pellegrina.
Chiesa di Santa Maria del Caravaggio
Nella contrada Santa Maria, nel 1895, è stato eretto un sacello intitolato alla Beata Vergine del Caravaggio.
La Chiesa della Maternità della Beata Vergine Maria
Chiesa della Maternità della Beata Vergine Maria fu edificata nel 1834, e venne distrutta durante la Grande Guerra per essere poi ricostruita ed ampliata.
Borghi
Lugo di Vicenza si presenta come un paese diviso in numerose contrade, tra cui Mortisa e Mare.
Nella zona della Mare era collocata un’antica cava di basalto dalla quale si estraeva pietra basaltica nera, facile da lavorare e refrattaria. La pietra era soprannominata anche “pietra di Mosè” per la forma a tavole ma anche “pietra di Lugo” e venne utilizzata per la costruzione di numerosi caminetti e focolari dell’Altovicentino a partire dal Cinquecento.
Patrimonio artistico di Lugo di Vicenza: Parchi, Malghe e Archeologia Industriale
Museo della Resistenza
Il Museo della Resistenza a Mortisa, gestito dal gruppo Silva, è legato alla Resistenza Partigiana.
Cartiera Burgo
La cartiera Burgo si colloca a sud di Lugo di Vicenza, sulla sponda sinistra dell’Astico, dalle cui acque ha per tempo tratto energia per la lavorazione della carta.
La lavorazione della carta a macchina iniziò dal 1866 e produsse numerose qualità di carta a macchina e a mano. Fu di volta in volta ingrandita ed arricchita con macchinari moderni e venne considerata una delle migliori cartiere d’Italia, oltre ad essere tra le prime in Veneto.
L’edificio antico è tuttora presente a fianco della moderna cartiera: venne fatto costruire dalla famiglia Piovene che, già dagli inizi del 500, diede impulso all’attività di produzione della carta e durante l’800 venne trasformato da Bernardino Nodari in una struttura che non aveva eguali.
Alla sua morte i figli ne divennero proprietari, i quali nel 1903 acquistarono gli edifici del maglio e molini verso Calvene per creare una centralina idroelettrica.
Nel 1919 la cartiera fu acquistata da Zeloni delle Cartiere di Maslianico. Lo stabilimento venne ampliato con nuovi edifici ed attrezzature.
Nel 1936 ci fu il passaggio alla Società anonima Cartiere Burgo e vennero inseriti motori e macchine di ultima generazione che continuarono a produrre numerose tipologie di carte fini, colorate, quaderni, pattinate, plasticate, registri e carta da musica e negli anni Cinquanta la produzione si orientò anche verso le carte fibrose super lucide.
Malghe
Tra paesaggi incontaminati e verdi prati si trovano a Lugo di Vicenza anche diverse malghe.
Le malghe del comune di Lugo di Vicenza sono: Malga Mazze Inferiori, Malga Mazze Superiori, Malga Tena e Malga Granezzetta. Offrono proposte di attività, visite guidate, degustazioni e laboratori. In particolare in questi caratteristici luoghi d’alpeggio permettono di assaporare prodotti della tradizione come formaggi e freschi.
Le malghe sono collegate al Giro delle Malghe di Caltrano, Calvene e Lugo, un percorso escursionistico adatto alla famiglie.
Patrimonio artistico di Lugo di Vicenza: Oasi Selgea
L’Oasi Selgea è un’oasi naturale, collocata al confine tra i tre comuni di Zugliano, Lugo di Vicenza e Fara Vicentino. Si colloca in prossimità del corso del torrente Astico ed originariamente al suo posto vi sorgeva l’ex cava di ghiaia Selgea.
Un’inondazione nel 1966 causò la deviazione del fiume, che riprese il suo corso interrompendo il defluire delle sue acque in quest’ansa. Oltre all’ansa vi era la roggia breganzina che proseguiva poi fino a Breganze fornendo le acque dell’Antico Maglio Tamiello.
A conclusione dell’attività estrattiva della cava nel 1979, vi fu una ristrutturazione idrogeologica del suolo e un risanamento del paesaggio che portò alla formazione dell’oasi. Contemporaneamente all’apertura della cava emersero le acque delle falde acquifere e dato origine al caratteristico specchio d’acqua permanente.
Ora il laghetto di profonde acque si trova nell’oasi diventata una riserva naturale dove trovano rifugio diverse specie vegetali, volatili e animali. In particolare, è stato anche creato un percorso che circonda il laghetto da compiere a piedi con una zona di avvistamento animali, tabelloni informativi e un’area pic nic.
Come arrivare a Lugo di Vicenza:
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