Tra le montagne che incantarono Fogazzaro, un sentiero che unisce escursionismo e cultura, rivivendo le atmosfere del suo Piccolo Mondo Moderno tra silenzi e racconti, esplorando i boschi magici di Tonezza del Cimone.
Antonio Fogazzaro, celebre scrittore vicentino dell’Ottocento, trovò in Tonezza del Cimone un rifugio dell’anima e una profonda fonte di ispirazione. Questo paese montano, oggi come allora immerso in una natura incontaminata, compare con il nome di Vena di Fonte Alta in uno dei suoi romanzi più noti, Piccolo mondo moderno.
Il Sentiero Fogazzariano è lungo circa 4 km, con 150 metri di dislivello e bassa difficoltà, adatto a tutti. Parte dalla zona dell’ex Hotel Astore e del Villino dei Faggi (un tempo appartenente ai marchesi Roi) e si inoltra nel suggestivo Bosco del Gigante. Tra faggi secolari, macigni bianchi e nomi evocativi come il Covile del Cinghiale o la Pentola degli Stregoni, si percepisce lo spirito poetico con cui Fogazzaro viveva questi luoghi.
Si sale tra sentieri lastricati e antiche contrade, passando per la Fontana dei Noci, alimentata dalla Fonte Barbarena, fino alla Chiesetta della Madonna della Neve e al belvedere sull’orrido di Rio Freddo, da cui si ammirano il Monte Pasubio e le cime di Campomolon e Melegnon.
Per il ritorno si può ripercorrere lo stesso sentiero oppure scegliere uno dei molteplici percorsi che dalle contrade Sarcello e Pettinà arrivano fino al centro di Tonezza del Cimone.
Il sentiero si collega idealmente al più ampio Cammino Fogazzaro-Roi, che unisce i luoghi più significativi legati alla vita e all’opera dello scrittore e del suo pronipote Giuseppe Roi.
Consigli per il percorso:
Il Sentiero Fogazzariano è adatto a tutti, ma per affrontarlo al meglio si consiglia di indossare scarpe da trekking leggere e portare con sé una borraccia. L’itinerario è ben segnalato con cartelli e segnavia, ma può essere utile scaricare una mappa GPS offline. Il percorso è ideale nelle mezze stagioni, quando il clima è più fresco e il bosco offre i suoi colori migliori. Non mancano panchine e punti panoramici per fare una pausa, quindi prenditi il tuo tempo: è un cammino che invita alla lentezza e all’osservazione.
Camminare sul Sentiero Fogazzariano significa immergersi in un “piccolo mondo” dove natura, letteratura e memoria si intrecciano. Un invito a rallentare, ascoltare e scoprire il paesaggio con occhi nuovi, gli stessi che, oltre un secolo fa, seppero trasformare Tonezza in pagina scritta.
Mappa del percorso:
Come arrivare:
Scopri di più sul Sentiero Fogazzariano: visitpedemontana
Foto a cura di: Magico Veneto