Il Cammino del Beato Claudio è un itinerario spirituale, culturale e paesaggistico che ripercorre le testimonianze del Beato Fra Claudio. L’itinerario, lungo 189 km, si estende da Santa Lucia di Piave (TV) a Chiampo (VI) unendo 25 comuni.
Il percorso si sviluppa su strade secondarie che collegano ogni comune e consente ai turisti di percorrere il cammino a piedi o in bicicletta.
Il Cammino permette di scoprire anche il territorio della Pedemontana Veneta, mirando a valorizzare i luoghi attraversati: Fara Vicentino, Malo, Sarcedo, Thiene e le zone collinari di Colceresa, Salcedo e Breganze.
Dal paese natale di al paese in cui si è più dedicato alla vita spirituale, all’arte ed al servizio dei poveri, dove si trova il Convento dei Frati Minori Francescani, che conserva le sue spoglie. E’ venerato da migliaia di devoti che ne visitano la tomba, situata proprio davanti alla riproduzione della Grotta di Lourdes da lui stesso realizzata.
L’obiettivo è ambizioso: richiamare un considerevole numero di pellegrini/turisti per favorire lo sviluppo del turismo e promuovere la conoscenza delle peculiarità storiche, religiose e sociali del Veneto.
Cammino del Beato Claudio: la figura del Santo
Il cammino ripercorre le tappe fondamentali di Fra’ Claudio Granzotto, nato 23 agosto 1900 a Santa Lucia di Piave. Entra con successo all’Accademia per le Belle Arti di Venezia conseguendo, nel 1929, il diploma di scultore con il massimo punteggio. Nel 1932 decide di seguire le orme di San Francesco, nonostante l’opposizione della famiglia e degli amici.
Nel 1936 emette i voti religiosi e viene mandato al convento di S. Francesco di Vittorio Veneto.
Esempio di carità cristiana, di umiltà e di generosità, Fra’ Claudio muore il 15 agosto del 1947. Le sue spoglie riposano ai piedi della grotta di Lourdes a Chiampo da lui realizzata, diventata meta di molti pellegrinaggi.
Numerose sono le testimonianze documentate e verificate di grazie ricevute dal frate scultore, tanto che il 20 novembre del 1994, fra’ Claudio Granzotto viene proclamato Beato da Papa Giovanni Paolo II.
I Comuni della Pedemontana Veneta
Il Comune di Fara Vicentino ospita l’antica chiesa dei Santi Felice e Fortunato. E’ legata, secondo la tradizione, ai primi insediamenti abitati ed eretta nel XV secolo, periodo di cui conserva alcuni affreschi.
Attraverso sentieri caratteristici che incrociano tipiche colombare e ville padronali, si giunge al Comune di Sarcedo. Tra i numerosi esempi di antiche residenze di campagna, proprietà di ricche e nobili famiglie, spicca la settecentesca Villa Capra Bassani. Opera di gusto neoclassico chiaramente ispirata alle architetture palladiane, presso la quale intervennero artisti come Francesco Muttoni e Vincenzo Scamozzi.
Dalle colline alla città, il percorso del Cammino del Beato Claudio raggiunge il Comune di Thiene. Al centro dell’ampia pianura nord vicentina, contraddistinto nel suo centro storico dallo straordinario Castello di Thiene. Scopri di più su Thiene: clicca qui!
Infine, il passaggio dell’itinerario interessa il Comune di Malo. Paese natale dello scrittore Luigi Meneghello e sede di ben cinque musei. Museo dell’Arte Serica e Laterizia, Museo della Civiltà Rurale della Val Leogra, Museo Casabianca, Museo Mondonovo Maschere e Museo Giocoscienza. Scopri di più su Malo: clicca qui!
Le zone collinari
Il Cammino del Beato Claudio nella sua lunghezza attraversa anche le zone collinari di Colceresa, Salcedo e Breganze.
Il territorio del Comune di Colceresa offre una rete di sentieri, viottoli, strade comunali, che ben si presta alla creazione di itinerari naturalistici ad anello.
La maggior parte dei sentieri si colloca nel settore collinare. Ogni svolta regala nuovi paesaggi: ruscelli, boschi di acacia, vigneti e uliveti si susseguono lungo i tracciati. Quando il sentiero imbocca le dorsali dei colli la vista si apre verso valle e ripaga la salita.
Ogni escursionista può trovare nella rete sentieristica il percorso più adatto. Il Comune di Colceresa propone quattro itinerari di varia lunghezza ed impegno, che sono riportati nelle mappe e nelle bacheche. Il percorso del riccio, il percorso dello scoiattolo, il percorso della lepre e il percorso del capriolo.
La chiesa di Sant’Anna, datata 1877, si trova sulla sommità del colle di San Valentino, nel Comune di Salcedo.
A Breganze, la Strada del Torcolato e dei Vini di Breganze è un percorso enoturistico alla scoperta dei territori di produzione dei più importanti vini veneti e alla ricerca dei segreti della loro unicità. Lungo il percorso che si snoda tra le colline e i vigneti, si incontrano numerose cantine dove è possibile organizzare visite guidate e degustazioni di ottimi vini e prodotti tipici della zona.
Scopri di più su https://www.camminodelbeatoclaudio.it/